Siamo diventati grandi
Crescere vuol dire tante cose, una di queste è decidere di voler giocare nei campi dei grandi con gli strumenti dei grandi.
Nel nostro caso è successo proprio questo, abbiamo sentito il bisogno di fare la differenza e per farlo siamo diventati una di quelle statistiche che si vedono oggi nelle infografiche su linkedin, siamo stati acquisiti.
Sembra abbastanza banale, ma di fatto siamo un esempio da manuale di società di consulenza che si occupa di design che viene acquisito da una management consulting.
Le implicazioni di tutto ciò sono tantissime, nel breve termine? Abbiamo spaccato di brutto 😀
“Even though you’re growing up, you should never stop having fun.”
– Nina Dobrev
Un comunicato stampa serio?
PRSD nasce nel maggio 2016 da un’idea di Hoang Huynh e Marco Calzolari, con base a Bologna e Milano fatta di smart worker distribuiti in Italia. Nell’arco del suo primo anno di vita l’azienda ha avuto una crescita verticale, allargando il suo organico a diversi collaboratori e partner, diventando fornitore di varie aziende dell’ambito del digitale nel comprensorio milanese.
A seguito di alcune offerte di acquisizione ci si è interrogati più volte sul futuro della company, giungendo alla conclusione che l’ambizione di crescita del team e la curiosità per progetti sempre più sfidanti erano il nostro obiettivo primario.
In comune accordo è stata accettata la proposta di Exage, neo società specializzata in processi di Digital Transformation, ramo digital della management consulting Value Partners.
Da Gennaio 2018 siamo ufficialmente negli uffici di via Vespri Siciliani a Milano, dove abbiamo dato vita al reparto di Service Design affiancando quello di Strategy.
Nel frattempo, il team allargato di PRSD porterà avanti le attività di formazione e di organizzazione eventi come sempre fatto, introducendo prossimamente interessanti novità.
Qualcosa di meno serio
DID YOU KNOW?
Il recruitment
Quando abbiamo postato questo annuncio di lavoro non sapevamo quali persone avrebbero risposto tantomeno ci aspettavamo di trovare persone allineate ai nostri valori. La risposta delle persone è stata fenomenale e lì abbiamo scelto Giulia e Marco che si sono uniti a Fabio che era già nel team. Unico rammarico? Non aver potuto assumere davvero tutti, scusate, ma eravamo “solo” una startup.
DID YOU KNOW?
Malvagità fra i soci
Io e Marco siamo stati sempre abbastanza “bastardi” fra di noi, dopo aver siglato il pre-accordo ognuno si è messo in auto per tornare a casa (tanto da bravi consulenti viviamo in auto), cosa fare per tenere il morale? Beh, perchè non reinviarci lo stesso messaggio che ha innescato tutto due anni prima? #bastardinside
Il punto di vista di Hoang
Un paio di mesi fa PRSD ha compiuto il suo primo anno di vita. Solo un anno…
Prima ancora che fondassimo, PRSD.IO era, nella testa mia e di Marco (Calzolari), un’idea “sulla carta” di un modo diverso di fare consulenza e design, un approccio strutturato di fare innovazione, ma allo stesso tempo una fucina di conoscenza che solo una struttura veloce e leggera avrebbe saputo garantire. Non volevamo parlare a tutti i costi di Service Design o di Experience Design o di Innovazione, ritenevamo che sul mercato nessuna di queste discipline fossero rappresentate nella forma che meriterebbero (qua sono sempre stato molto arrogante).
Nè io nè Marco eravamo inizialmente totalmente allineati sulla reale visione e direzione che avremmo voluto dare all’azienda: avevamo due idee molto chiare su cosa mancasse al mercato e cosa potevamo offrire noi, avevamo un intuizione di avere fra le mani qualcosa di esplosivo. Quando riuscivamo a ritagliarci del tempo ci si trovava e a turno ci “pitchavamo” a vicenda per convincerci vicendevolmente e più andava avanti più ci accorgevamo che entrambe le nostre visioni erano incredibilmente corrette e allo stesso tempo concrete.
Nessuno di noi due però poteva immaginare quanto velocemente la nostra idea potesse crescere, quasi da sola, e, parlando per entrambi senza timore di sbagliare, nessuno di noi due si sarebbe aspettato questo orgoglio nel vedere un’idea diventare realtà, da una chiaccherata informale ad un IASummit di 2 anni fa.
E’ vero, ci abbiamo messo quasi 8 mesi a partire, in realtà è stata la voglia di trovare coraggio, di fare i primi esperimenti con i compagni di viaggio, come Nicola Bonora di Mentine, Giulia Cavinato e Manuele Forcucci di Tangible, che ci hanno permesso di consolidare questa visione.
… e magicamente da un giorno al’altro è nata una realtà nuova, competenente, competitiva e fatta di gente affamata 🙂
Sembra un’eternità fa, ma in realtà è davvero l’altro ieri: durante la strada si sono aggiunti al team Fabio My, Giulia Begal, Marco di Norcia, Roberto Salodini, senza contare la collaborazione con Massimo Azzolini e Irene Capatti di Giallo Cobalto, il supporto di Federico Strollo, partner storico di crimini e di eventi organizzati in serate insonni.
Oggi PRSD è una bella realtà con i suoi clienti AAA, le sue docenze in università e in diverse masterclass, ma soprattutto il suo contributo costante all’avanzamento delle discipline.
La missione di PRSD è sempre stata quella di offrire un tipo di consulenza di altissimo livello in tematiche non convenzionali. Ci siamo riusciti?
Si, e anche in maniera decisamente soddisfacente: siamo cresciuti, la caratura dei clienti e dei progetti si è alzata vertiginosamente, siamo spariti un po’ tutti dalle scene pubbliche non perchè non avessimo nulla da raccontare, ma esattamente l’opposto.
“There are things you can’t fight. Acts of God. You see a hurricane coming, you get out of the way. But when you’re in a Jaeger, suddenly, you can fight the hurricane. You can win.” – Pacific Rim.
Un po’ dal nulla PRSD si è ricavato un piccolo posto fra i cool kids in town alle spalle di realtà molto più grosse e blasonate in cui spesso abbiamo avuto l’onore di essere punta di diamante.
Questo mese abbiamo formalizzato l’acquisizione di PRSD da parte di Exage spa, società consulenziale che opera nell’ambito della Digital Transformation, parte della famiglia Value Partners, management consulting.
Non vendere, ma essere acquisiti è per me un riconoscimento innegabile del valore che abbiamo creato, ma soprattutto di quello che possiamo ancora creare.
Ovviamente, come tutte le scelte life changing che si rispettino, non è stata una scelta facile e presa a cuor leggero, ma se siamo qua oggi per ufficializzare questa scelta, direi che sia io che le persone straordinarie che mi hanno circordato, siamo pronti per accettare questa nuova sfida.
Cosa succede oggi?
Cambia tutto per non cambiare nulla, all’interno di Exage, PRSD è inserita nella pratica di SERVICE DESIGN e STRATEGIA, e metterà al servizio del gruppo e dei nostri clienti passati e presenti e futuri la qualità e la dedizione che ha da sempre contraddistinto, con una potenza di fuoco molto più grande.
Tutte le nostre attività saranno portate avanti, dalla formazione agli eventi, e molte altre se ne aggiungeranno, dateci solo il tempo di stabilizzarci e ritorneremo a correre a pieno regime. 🙂
MY VILLAGE IS N° 1.
Il punto di vista di Marco
If you love somebody
If you love someone
Set them free — Sting
Sì, PRSD è nata da una chiacchierata e un paio di telefonate, ma ci abbiamo fatto convergere dentro visioni ambiziose che alimentavamo individualmente da tempo. Il “clash” ha generato una cosa diversa e migliore (e più veloce) di quanto ci saremmo aspettati. Personalmente, so di aver fatto molto e, nello stesso tempo, troppo poco rispetto alla potenzialità delle persone che sono salite a bordo con noi. E arriva il momento in cui spalle più grandi possono portarle più in alto. E dall’alto, e con nuove persone che condividono un’idea di futuro differente, possiamo fare più casino 🙂
Il punto di vista di Giulia
Nulla si crea nulla si distrugge, tutto evolve.
Hoang ha una media di 20 nuove idee al minuto e almeno 10 progetti alla volta in cantiere.
Il fatto che PRSD fosse una di quelle idee ad aver visto la luce è un po’ come aver assistito a tutti gli effetti ad una fortuita gravidanza che ha portato ad avere un progressivamente una famiglia bellissima, in cui tutti abbiamo condiviso una crescita personale e di gruppo, in ogni direzione.
Oggi siamo in numero ancora crescente, in una realtà più grande, nella quale quotidianamente portiamo in dote quanto maturato in un anno di PRSD.
L’aver preso parte a questo ciclo di vita mi permette ogni giorno di sentirmi fortunata e grata per l’occasione di godere del fantastico contesto che insieme abbiamo costruito con minuziosa attenzione e grande passione.
I often lose myself into infinite activities where I can live, work, teach, learn on how people interact with the future.